Qualche idea per i regali di Natale per cani e gatti.

natale per cani e gatti

Rimangono ormai solo due giorni per provvedere alla scelta dei regali Natalizi per grandi e piccini, ma non dimenticate di mettere qualcosa sotto l’ albero anche per il vostro amico cane o gatto, in modo che anche lui abbia un pacchetto da scartare mentre tutti gli altri lo fanno.

Che siano regali utili oppure puramente ludici e sfiziosi, verrete di sicuro ricompensati dalla loro espressione felice e sorpresa dopo averli scartati.

Quindi, se siete a corto di idee o già sfiniti per le corse ai regali degli ultimi giorni, posso fornirvi qualche piccolo spunto.

Sicuramente cani e gatti adorerebbero ricevere dolci e leccornie, ovviamente studiati per loro uso e consumo, si intende. Tra questi è possibile scegliere  cioccolatini, bastoncini in pelle di bufalo, snack a tutti i gusti, oppure sticks per la pulizia dei denti.

Se poi non potete fare a meno di condividere il vostro dessert con il vostro amico a quattro zampe, dal momento che per cani e gatti i nostri dolci sono “veleno”, non vi resta che acquistare una torta natalizia commestibile per animali e umani, studiata e prodotta in Giappone. E’ possibile trovarla in alcuni negozi specializzati, ma di certo non sarà a chilometro “zero”.

Un altro regalo molto gradito, soprattutto dai cagnolini di piccola taglia, è un caldo e morbido maglioncino in lana, magari di produzione artigianale. Una piccola ditta familiare italiana ne produce anche a misura del vostro amico: è sufficiente prendere qualche misura a Fido in base ad una semplice tabella,  e il gioco è fatto!

Se amate fare regali che abbiano una utilità quotidiana potete regale al vostro cane o gatto una bella cuccia da interno o da esterno. Ce ne sono ormai in commercio di tutti i colori, le misure, le forme e i prezzi.  Quelle che vanno più per la maggiore sono le cucce da interni sfoderabili e lavabili oppure impermeabili.

Molto utile potrebbe essere anche una borsa da trasporto in tessuto o un trasportino di plastica per cani di piccola taglia  o gatti.

Ma se, almeno per Natale, volete lasciare da parte l’ aspetto utile del regalo e abbandonarvi allo sfizio, non vi resta che scegliere un gioco. Se volete avere l’ imbarazzo della scelta potete visitare la sezione giochi per cani di addestramentocaniblog

La palla è il gioco intramontabile per antonomasia. Anche qui la scelta è ardua perché se ne trovano in commercio una infinità di tipi diversi, da quelle semplici alle palle intelligenti che distribuiscono bocconcini. Una di queste è il Kong, molti di voi lo conosceranno già.

Per chi non  si è ancora imbattuto in questa palla speciale, ecco le istruzioni d’ uso: si inserisce del cibo all’ interno e si lascia a disposizione del cane che dovrà impegnarsi a risolvere il problema di tirar fuori le prelibatezze, il che lo terrà buono per un po’. Ma anche senza cibo è un gioco piacevole da mordicchiare e si è rivelato spesso molto utile per curare l’ ansia da separazione.

L’ unica cosa a cui bisogna fare particolarmente attenzione sono i materiali di produzione: molti giochi cinesi possono essere prodotti con sostanze tossiche, che finirebbero dritte dritte nella bocca  dei nostri animali.

Questi sono solo alcuni spunti, ma basta entrare in un negozio di articoli per animali per rendersi conto che l’ offerta è vastissima e senza limiti all’ immaginazione.

In ogni caso qualunque sia il regalo scelto per il vostro amico, state sicuri che lui ha già apprezzato il fatto di poter passare questa festività con voi: non tutti, purtroppo, hanno questa stessa fortuna!

La nuova casa del vostro cucciolo

il cucciolo in casa

Molte persone hanno deciso di iniziare il nuovo anno allargando il nucleo familiare con un piccolo membro tutto peloso, se siete tra queste sarebbe il caso di accogliere al meglio il nuovo arrivato.

L’ età migliore per portare un cucciolo a conoscere la sua nuova famiglia è tra la sesta e la settima settimana.

Infatti, a partire da questa età, quanto più un cane fa esperienza di contatto umano, tanto migliore sarà il suo temperamento.

Tra le otto e le nove settimane è, al contrario, considerato l’ equivalente del “periodo di paura” che si osserva nei bambini di otto mesi e, generalmente, è preferibile evitare cambiamenti di casa in questa fase.

Una volta stabilita la data del trasferimento del vostro nuovo amico sarà bene fargli trovare la casa pronta e sicura per accoglierlo, vediamo allora quali sono i passi da compiere.

Innanzitutto il cucciolo dovrà avere un letto tutto suo che contribuisca a dargli un senso di sicurezza nel suo nuovo ambiente.

Di sicuro sentirà la mancanza della madre, dei fratellini e della casa precedente, per cui gli gioverà avere un suo “territorio“.

Il consiglio è quello di non prendere una prima cuccia elaborata; molto comode, a tale scopo, sono le conche di resina che si trovano facilmente nei negozi di articoli per animali: sono isolanti, accoglienti e lavabili ed è sufficiente mettere sul fondo uno strato di cartone e delle copertine calde.

Il vostro cucciolo avrà ovviamente bisogno di ciotole separate per il cibo e per l’ acqua. Per decidere dove metterle ricordate che l’ acqua deve essere sempre disponibile, per cui scegliete un posto appartato e con una superficie impermeabile per facilitarne la pulizia.

Mettete dei giornali sotto le ciotole del cibo per tener pulito da ogni residuo del pasto, quando il cucciolo avrà terminato il periodo della dentizione potrete metterle su una stuoia di plastica lavabile.

Le nostre case sono studiate per le persone e possono contenere pericoli nascosti per i cani, soprattutto se cuccioli.

Fate attenzione ai fili elettrici nei posti in cui potrebbero essere masticati, specialmente negli angoli non in vista.

Assicuratevi che il cucciolo non possa cadere dalle scale o nella tromba delle scale mettendo delle adeguate protezioni.

Per quanto possa sembrarvi un pò sciocco, sarebbe il caso di controllare lungo le quattro pareti di ogni stanza della casa per vedere esattamente cosa può essere alla portata di un cucciolo curioso e giocherellone.

Esaminate il giardino per assicurarvi che il cucciolo non possa uscirne. Il cancello è spesso un punto debole, copritelo con una rete metallica per renderlo più sicuro. Controllate che nel vostro giardino non siano presenti piante potenzialmente tossiche o velenose.

Se possibile, sarebbe preferibile recintare provvisoriamente un pezzo del giardino dove poter lasciare il cucciolo al sicuro per brevi periodi; potrà anche usare questo spazio per fare i suoi bisogni.

Controllate il vostro garage e i ripostigli del giardino per la presenza di cose che potrebbero cadere sul cucciolo, e assicuratevi che non vi siano in giro pericolosi veleni come diserbanti o esche per ratti e lumache.

Infine predisponete dei ripari per proteggere il cucciolo da ogni altro pericolo del giardino come piscine, stagni, scalini ripidi ai margini di un patio o di un tappeto erboso.

Usate questa lista per assicurarvi di essere perfettamente pronti all’ arrivo del vostro cucciolo:

  • cuccia e materiale per la cuccia
  • ciotole per il cibo e l’ acqua
  • dieta appropriata
  • collare, guinzaglio e targhetta di identificazione
  • attrezzi per la toelettatura
  • giocattoli
  • recinto o box per il gioco
  • trasportino
  • cassetta di pronto soccorso

Bene! Ora siete pronti per il vostro nuovo amico a quattro zampe.



CANI

Il cucciolo in casa e le regole di pulizia.

cuccioli e i bisognini

L’ apprendimento delle regole di pulizia da parte del cucciolo richiede pazienza e attenzione. Tali nozioni, come noi le intendiamo, non hanno alcun senso per il cane, che tutt’ al più sa di non dover fare i propri bisogni nella cuccia.

Il cucciolo neonato è incapace di espletare da solo le proprie esigenze fisiologiche, perchè il suo sistema nervoso non è completamente sviluppato; é dunque la mamma che provoca in lui l’ esplulsione degli escrementi leccandogli l’ addome.

Se il vostro cane è un neonato che nutrite con il biberon munitevi di una spugna, bagnatela con acqua tiepida e passatela sull’ addome dell’ animale per simulare il gesto naturale che la mamma fa con la lingua.

Quando il cucciolo ha raggiunto le tre settimane, ossia l’ età di lasciare il nido, non possiede ancora padronanza degli sfinteri, che acquisisce solo verso l’ ottava settimana: é in questo momento che esso di solito cambia ambiente, lascia la mamma naturale per entrare nella famiglia adottiva.

Per i padroni inizia un periodo assai difficile, nel corso del quale cercheranno disperatamente la ricetta miracolosa in grado di salvaguardare tappeti e pavimenti.

In realtà i metodi sono semplici e l’ apprendimento delle regole di pulizia può avvenire in fretta, se si dispone di un pò di tempo da dedicare al nuovo arrivato.

Come prima cosa è importante sapere che il cucciolo fa i propri bisogni nella prima mezza’ ora che segue la fine del pasto oppure il sonno, individuato questo momento basterà condurlo sulla carta di giornale a lui riservata e obbligarlo a restarvi fino a che non abbia fatto tutto. Se l’ operazione va a buon fine è necessario ricordarsi di lodarlo e accarezzarlo di modo che capisca che quella è la cosa giusta da fare.

Ovviamente non tutto filerà sempre così liscio, ma capiterà spesso che il cucciolo faccia la pipì o la pupù altrove; si porrà allora il problema della giusta punizione.

La punizione deve essere immediata, perchè a distanza di ore sarebbe inutile, e servirebbe solo ad agitare il piccolo,che non ne comprenderà il motivo. Una volta colto sul fatto, il modo migliore per punire il cucciolo è quello di afferrarlo per la collottola e scuoterlo come farebbe la sua mamma, accompagnando questo gesto alla parola “NO!”. Mettere il muso nei suoi bisogni non rappresenta alcuna punizione per il cucciolo, incapace di individuare come ripugnante ciò che per noi lo è.

Quando il cane avrà l’ età per uscire ed avrà fatto almeno le prime vaccinazioni, potrà iniziare a fare le sue passeggiate igieniche, e troverà molto più gratificante il fatto che il padrone lo aspetti piuttosto che porti via il suo giornale.

In genere il cucciolo dimostra di essere pulito dall’ età di quattro mesi, e comunque, dopo i sei, la mancanza di pulizia è segno di una cattiva educazione, oppure di problemi più o meno importanti, in questo caso è necessario affrontare la questione con l’ aiuto di un Veterinario.

Il caso più grave è quello dell’ animale che fa i propri bisogni durante il sonno: nel cucciolo oltre le otto settimane potrebbe trattarsi di una grave depressione.

Se il vostro cane è anziano, invece, la sporcizia può essere un segno di problemi organici o depressione.