Cani e gatti in vacanza con noi.

in viaggio con il cane



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Fortunatamente al giorno d’ oggi , grazie anche alle tante campagne di sensibilizzazione e alla disponibilità sempre maggiore delle strutture ricettive per le vacanze, sempre più spesso i nostri amici a quattro zampe, soprattutto i cani, possono avere il piacere di condividere con noi le ferie estive.

I cani fanno sempre più parte della vita quotidiana di un nucleo familiare e anche la società ha dovuto prendere atto di questa realtà, adeguandosi di conseguenza, cosicché  è ormai abbastanza facile trovare strutture alberghiere o simili, spiagge e ristoranti che accettano di buon grado i nostri pelosoni, ovviamente rispettando delle regole.

Una volta stabilita la destinazione è semplice, tramite Internet, scovare l’ Hotel, il Campeggio, l’ Agriturismo che più si addice alle vostre esigenze. Esistono a tale scopo alcuni portali interamente dedicati come, ad esempio, “Vacanzeanimali.it”, “Vacanzea4zampe.info”, ecc.

Io, personalmente, amo andare nei Campeggi ed alloggiare nei Bungalow che sono ormai dei piccoli appartamenti dove è possibile disporre anche di una cucina, molto comoda per preparare la pappa ai cani, senza contare il fatto che in un mini- appartamento essi si sentono molto più come a casa loro e posso anche lasciarli soli per brevi periodi.
In più, appena fuori dallo Chalet c’è generalmente tanta erba ed alberi, molto utili vi lascio immaginare a cosa….

Per quanto riguarda le spiagge in grado di ospitare Fido con più o meno confort si può fare riferimento a questa sorta di mappatura del territorio italiano suddiviso per Regioni.

Indipendentemente dalla vostra scelta è sempre necessario rispettare alcune semplici regole, sia per il benessere dell’ animale che per il quieto vivere con gli altri vacanzieri, che hanno tutto il diritto di godersi le proprie ferie senza essere importunati da cani poco educati e proprietari poco rispettosi.

Quando si porta un cane o un gatto con sé  in albergo è estremamente importante prestare attenzione a tutti i suoi comportamenti, molto più che tra le mura domestiche: controllare, quindi, che non arrechino danni alla camera e che non sporchino dove non devono sporcare e, nel caso in cui vengano con voi in spiaggia, non farli rientrare in albergo intrisi di sabbia.

Nell’ ora dei pasti, se le vostre intenzioni sono quelle di portare con voi il vostro cane vi conviene scegliere preferibilmente un ristorante con terrazza o giardino dove gli animali sono ammessi più facilmente e si trovano anche più a loro agio. In ogni caso è sempre bene domandare al ristoratore se accetta la presenza del vostro compagno, piuttosto che imporgliela d’ ufficio. Fate accucciare il cane sotto la tavola o sotto la sedia, in modo che non possa intralciare il lavoro dei camerieri.

Fra i luoghi di villeggiatura più frequentati, il mare ha sicuramente un posto d’onore. Prima di prenotare presso una struttura balneare è bene informarsi perché  i regolamenti per l’accesso dei cani alle spiagge variano da Comune a Comune.
E’ oramai possibile da qualche anno accedere a Spiagge riservate esclusivamente ai quattro zampe e loro accompagnatori distribuite su tutto il litorale tirrenico ed adriatico.

L’ entrata a queste spiagge ha un costo di solito molto accessibile e spesso sono dotate di ogni comfort sia per i cani che per i proprietari.

A tale proposito è bene ricordare che il soggiorno sulla sabbia bollente nelle ore più calde del giorno non è il massimo del piacere per un cane e oltretutto lo espone a colpi di sole e colpi di calore. I primi si traducono in un’ irritazione cutanea del muso e del tartufo che può arrivare anche all’ edema, mentre i secondi possono portare a gravi conseguenze, a volte anche fatali.

I cani non sopportano molto bene il caldo perché, contrariamente a quelle dell’ uomo, le loro ghiandole sudoripare sono poco sviluppate.

Per fortuna la maggior parte di loro adora l’ acqua e tutti sono in grado di nuotare. Se, però, il vostro amico a quattro zampe non apprezza i bagni in mare (alcuni sono spaventati dall’ andirivieni delle onde), è meglio non forzarlo e bagnarlo preferibilmente con una doccia o nelle piscinette messe, a volte, a disposizione dalla spiaggia stessa.

Se invece il vostro cane è un nuotatore provetto è comunque meglio non allontanarvi dalla riva perché potrebbe stancarsi, spaventarsi e attaccarsi a voi, rendendovi difficile il rientro.

Non lasciatelo mai tuffare da uno scoglio o da un punto scosceso e se ama cercare un oggetto lanciato in acqua, fatelo con moderazione perché nel recuperare la palletta potrebbe inghiottire molta acqua salata e  contrarre una seria enterite.

Fare le buche nella sabbia non è proprio una bella idea anche se il vostro cane lo adora, può mettere a rischio le altre persone o i bambini eventualmente presenti e soprattutto, nel caso in cui Fido ingerisse un grosso quantitativo di sabbia potrebbe incorrere in gravi problemi come l’ occlusione intestinale.

Se invece Fido soffre spesso di otite o di eczema il bagno in mare è severamente proibito.

A fine giornata una bella doccia eliminerà ogni traccia di sale e di sabbia sulla pelle.

Insomma, senza fare troppo “terrorismo” psicologico, è sufficiente, come al solito, un po’  di buon senso e tanta moderazione.

Informazioni e precauzioni prese con dovuto anticipo prima della partenza con il vostro cane vi permetteranno di trascorrere vacanze tranquille, soprattutto se non dimenticate di portare con voi anche la sua valigia e i suoi documenti.

Nulla come la compagnia di un cane può farvi approfittare al massimo della Natura.

Il Terranova, uno straordinario cane da salvataggio.

cane da soccorsoLa storia racconta che, una volta,  i marinai, che non erano dei grandi nuotatori, non si imbarcassero sulle navi per la pesca del merluzzo, se a bordo non era presente un Terranova.

Nel 1919 uno di questi cani ricevette perfino una medaglia d’ oro per aver tratto in salvo, da solo, la bellezza di venti persone.

Nella vita quotidiana il cane Terranova veniva incaricato di recuperare i pesci che sfuggivano dalle reti e quindi aveva spessissimo l’ occasione di entrare in acqua.

Per i pescatori era anche un affidabilissimo barometro perché era in grado di sentire l’ avvicinarsi delle tempeste ed, in tal caso, fare provviste di pesce in previsione di giorni di maltempo.

Lo stesso Napoleone dovette essere immensamente riconoscente ad un Terranova: infatti quando decise di fuggire dall’ Isola d’ Elba dovette salire a bordo di una scialuppa per poter raggiungere l’ Inconstant  al largo, ma al momento dell’ imbarco, in piena notte, l’ Imperatore scivolò e scomparve nell’ acqua.

Fu il cane di un marinaio a salvarlo e riportarlo a riva, altrimenti sarebbe di sicuro annegato.

In tempi più recenti, nel 1983, un pescatore bretone naufragò al largo dell’ isola di Sein e tre giorni più tardi il suo cane, un Terranova, riportò il suo corpo sulla spiaggia.

Dopo alcuni anni, durante la Transatlantica Alizès, un altro Terranova non addestrato al salvataggio in mare, soccorse tre persone dell’ equipaggio di un battello in difficoltà.

Il cane si sforzava di tenere uniti i tre uomini nuotando da uno all’ altro per sostenerli.

C’ è da dire che, contrariamente a quanto si sarebbe portati a pensare, il Terranova non è un cane facile da educare.

Indipendente e testardo, non ama le lezioni troppo autoritarie, quindi è necessario presentargli l’ insegnamento sotto forma di gioco.

Con la giusta dose di giochi in acqua e complimenti è possibile, però, ottenere la totale obbedienza.  La dedizione esclusiva che ha per il suo padrone farà il resto. Proprio per questo motivo per essere efficientemente operativa l’ equipe di salvataggio, deve essere composta dal cane e dal suo padrone.

Gli esercizi di nuoto finalizzati a sviluppare la resistenza dell’ animale iniziano fin dall’ età di quattro mesi, allungando progressivamente le distanze da percorrere.

Cosa molto importante è mettere un freno e controllare attentamente l’ esercizio svolto,  perché il Terranova è un cane che non si risparmia e non conosce bene i propri limiti: per condividere il piacere del suo padrone è capace di nuotare fino allo stremo.

Il riporto degli oggetti di ogni tipo è per lui un istinto naturale ed in poche sedute il cane imparerà a tirare per il braccio un manichino gettato  in acqua da un canotto.

Ben allenato un Terranova può tranquillamente tirare fuori dall’ acqua un uomo di 80 kg o tirare due naufraghi attaccati agli anelli del suo collare.

La su potenza gli permette di rimorchiare, con l’ aiuto di una corda, un canotto con a bordo quattro passeggeri.

Terranova in acqua

Nel corso di una esercitazione si è potuto ammirare una equipe di due cani da soccorso trainare un battello di 25 tonnellate.

Per orientarsi nei suoi salvataggi il cane tiene conto della forza della corrente e sa approfittare dell’ altezza delle onde per individuare la posizione dell’ uomo o del mezzo in difficoltà.

Nel caso in cui si tratti di soccorrere più persone, il Terranova sa intuire istintivamente quella che necessita di una priorità nei soccorsi ed in pochissimi istanti è in grado di scegliere il punto della riva sul quale può facilmente portare il naufrago.

A tutto ciò occorre aggiungere che la Natura lo anche favorito dotandolo di un pelo lungo e folto ed un sottopelo oleoso, che gli permettono di trattenere l’ aria, e quindi di galleggiare meglio, e di resistere perfettamente anche quando deve restare a lungo nell’ acqua fredda.

Inoltre le sue zampe sono dotate, all’ altezza della seconda falange, di una membrana interdigitale più sviluppata di quella degli altri cani, che permette una migliore propulsione nell’ acqua.

Insomma,  il Terranova possiede tutto per essere a suo agio nell’ elemento liquido, qualche mese di formazione è sufficiente per fare di lui un nuotatore senza pari.

Questo fantastico “San Bernardo” del mare è sempre pronto a buttarsi in acqua per prestare soccorso, la sua resistenza ed il suo coraggio non lo fanno esitare neanche nelle situazioni più difficili, e, instancabile, dopo lo sforzo ama rimanere a giocare nell’ acqua.


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Tutti in vacanza, cani e gatti compresi.

cani e gatti in vacanza

Questa appena iniziata è forse la settimana più turistica dell’ anno. Sono davvero poche le persone che in questi giorni rimangono in ufficio a lavorare. Dunque che sia in montagna oppure al mare, siamo tutti in partenza verso il nostro momento di relax.

Per noi amanti degli animali poter avere il nostro fedele amico al nostro fianco fa davvero la differenza tra una bella vacanza e una vacanza fantastica, perchè le ferie passate lontano dal nostro animale sono vissute solo per metà.

Come già ho scritto in un recente articolo, ad oggi, sono veramente molte le strutture che sono in grado di ospitare con tutti i confort i nostri cani e gatti.

Per esempio se la vostra meta vacanziera è la Sardegna potete essere sicuri di avere a vostra disposizione diverse spiagge che facciano al vostro caso. Qui di seguito ve ne indico qualcuna, ma di sicuro potrete trovarne delle altre:

  • Caprera a Porto Palma, dove è stata attrezzata una bellissima spiaggia nel Parco Nazionale della Maddalena, utilizzabile esclusivamente dai cani e dai loro padroni fino al 15 Settembre. Per info potete cliccare qui.
  • Gonnesa nella spiaggia di Fontanamare, denominata animal friendly, dove i cani potranno muoversi liberamente sempre nel rispetto di alcune regole.
  • Muravera, dove troverete la Dog Beach, nella località di Capo Ferrato, accanto al Camping Tiliguerta Village. Questa spiaggia è una vera location a 5 stelle per cani: offre acqua e ciotole sempre a disposizione, doccia per sciacquare i pelosoni, galleggianti per fare il bagno, la presenza di Veterinari e dog sitter su prenotazione.
  • Oristano nella zona di Torre Grande tra il primo e il secondo pontile, si tratta di un’ area recintata delimitata da appositi cartelli.

Questi sono solo alcuni esempi, ma se siete indirizzati nella splendida Sardegna con il vostro cane vi consiglio di dare un ‘occhiata QUI, ne troverete per tutti i gusti!

E se il vostro animale è dunque destinato a stare diverse ore sotto il sole o comunque a contatto con gli agenti esterni non dimenticate che quest’ anno la nuova moda suggerisce accessori fashion anche per lui.

Sono in vendita, infatti, nei Pet Shop, una moltitudine di cappellini e occhiali da sole con lenti speciali, studiati apposta per i nostri 4 zampe, utili soprattutto per le gite in barca oppurefisiologia cane nelle escursioni in montagna, dove il sole picchia senza che ce se ne renda conto.

Ancora più importanti in questo caso sono le protezioni solari che si possono trovare in farmacia o sempre nei negozi specializzati ad un prezzo che varia dai 5 ai 30 Euro a seconda della qualità e delle caratteristiche. Queste creme sono utili se spalmate nelle zone prive di pelo, perché proteggono la cute dai raggi solari, evitando scottature e irritazioni.

Con la spiaggia attrezzata a misura di fido, il cappellino e gli occhiali, si potrebbe anche pensare ad una rivisitazione della famosa canzone di Osvaldo Baffo ” con le Pinne, il fucile e gli occhiali“, e partire felici e contenti con tutta la famiglia e pelosone a bordo!!!!

Mi auguro che questa estate sia proprio così…